Se n'è andato all'alba di giovedì 11 agosto, all'età di 84 anni, uno degli imprenditori di maggiore spicco della Grecia del nord, Alexandros Bakatselos.
 
Alexandros Bakatselos nacque e crebbe a Salonicco.  Dopo l'istruzione di base ottenuta presso una delle più prestigiose scuole dei Balcani, la Scuola Anargyrion Korgialenion di Spetses, egli si laureò presso le Facoltà di Economia dell'Université Libre de Bruxelles e dell'Università Aristotelica di Salonicco.
 
Nel 1959, con le sole proprie forze fece il suo ingresso nel mondo imprenditoriale di Salonicco, costituendo la società «Pyramis Metallourgia B. Ellados Srl (in greco EPE)» (poi ridenominata, nel 1968, «Pyramis Metallourgia S.A. (in italiano SpA)». Oggi come in passato, la società continua a rappresentare una realtà economica di primo piano nel settore della produzione e distribuzione di attrezzatura per la cucina ed il bagno a livello internazionale, con investimenti di decine di milioni di euro nel nostro Paese. La società esporta i suoi prodotti in 65 Paesi in tutto il mondo. Ha costituito filiali in Germania, Gran Bretagna, Polonia, Romania, Russia, Bulgaria, Italia, Repubblica Ceca ed Emirati Arabi Uniti.
 
Congiuntamente alla sua attività presso la «Pyramis Metallourgia», era anche presidente e amministratore delegato della società immobiliare familiare DELFINI S.Α..
 
Nel 1975 entrò dinamicamente nel settore degli istituti di credito. Fu tra i membri fondatori di due istituti bancari greci, la Banca Ergasias, dove occupò per 16 anni consecutivi la carica di membro del Consiglio d'Amministrazione, e della Banca Egnatia di cui era il principale azionista e vicepresidente.  Dopo la fusione della Banca Egnatia con la Marfin Bank, continuò a ricoprire la carica di vicepresidente del CdA fino al 2011.
 
Nel 1996, colmando un vuoto nel settore della stampa a Salonicco, fondò, assieme a Christos Lambrakis e Georgos Bobola, la società editrice del nord della Grecia Ekdotiki Voreiou Ellados S.Α. che pubblicava i giornali «Αggelioforos» ("Messaggero") e «Aggelioforos tis Kyriakis» ("Messaggero di domenica"), e costruì uno stabilimento tipografico all'avanguardia interamente verticalizzato nella Zona industriale di Kilkis con il nome «Filippos». Questi due quotidiani dominarono il mondo dell'informazione di Salonicco fino agli anni della crisi.
Sempre presente nelle vicende sociali e imprenditoriali della propria città e della realtà greca, A. Bakatselos fu:
-          Presidente dell'Associazione delle Industrie della Grecia del nord per 2 mandati.
-          Vicepresidente di Olympic Airways dal 1989 al 1993, epoca in cui la compagnia di navigazione aerea greca era in attivo grazie alla personale tenacia e pazienza di A. Bakatselos finalizzate a conseguire una corretta gestione.
-          Presidente di Helexpo, la Fiera Internazionale di Salonicco. Durante il suo mandato iniziarono i lavori di costruzione del Centro espositivo della HELEXPO ad Atene e nacque il più importante Centro congressuale di Salonicco (con una capacità di 3000 congressisti), che prese il nome di « Ι. Vellidis».
-          Presidente della Camera di Commercio greco-bulgara.
-          Presidente del circolo sportivo «ΑRIS».
-          Presidente del club nautico di Kalamaria.
-          Membro fondatore del Propeller Club di Salonicco.
-          Fondatore della Scuola di Vela in mare aperto e promotore delle attività sub in Grecia del nord.
 
Fu console generale onorario del Belgio per la Grecia settentrionale.
 
Dal 1998 al 2015, fu presidente del Palazzo della Musica di Salonicco. La costruzione dei due edifici fu ultimata senza superare il bilancio previsto.
 
Fu premiato in diverse occasioni per il proprio contributo da organizzazioni sociali, politiche, militari e religiose.  In particolare nel 2009, lo Stato belga lo insignì della medaglia di Ufficiale dell'ordine di Leopoldo II, e l'anno successivo il re del Belgio gli consegnò la medaglia «Cinque de Première Classe».  Il Patriarca di Costantinopoli lo onorò con il secondo titolo in dignità del Patriarcato, dichiarandolo Gran Maestro Protekdikos.  Inoltre, fu insignito della Croce d'Oro del Santo monastero Xenophon del Monte Athos e nominato dal Patriarcato membro del Consiglio d'Amministrazione dell'Istituto patriarcale di Studi Patristici.  Durante l'occupazione tedesca, era il più giovane iscritto nell'Unione nazionale greca democratica (EDES - in greco Ethnikos Dimokratikos Ellinikos Sindesmos), impegno per il quale fu decorato due volte dal ministero della Difesa nazionale.  Fu premiato dall'Accademia militare Evelpidon per l'ampio contributo a favore della cultura in veste di presidente del Palazzo della Musica. Nel 2002, l'Organizzazione mondiale dello scoutismo gli conferì un riconoscimento per la sua offerta a favore della stessa.  Oltre a ciò, fu dichiarato presidente onorario della Comunità «Promachon» della Regione Pella nonché membro del Rotary Club di Salonicco orientale.  Infine, fu premiato dall'Unione delle società pubblicitarie delle Grecia del nord per il prezioso contributo a favore dei mezzi di comunicazione, premio consegnatogli dal ministro di Macedonia - Tracia.
 
Era sposato con Timi Bakatselou dalla quale ebbe quattro figli.